Lo snowboard ha un linguaggio proprio. Esistono dei termini particolari, parole tecniche inglese – alcune “italianizzate” – e perfino dei modi di dire di cui la gente “comune” ignora l’esistenza.
Durante i tuoi primi acquisti nei negozi specializzati e nelle prime uscite con un maestro di snowboard, ti capiterà sicuramente di sentirne qualcuno.
Se sei un principiante, inizialmente rimarrai un po’ stranito, tuttavia con il passare del tempo ti saranno più familiari e riuscirai a capire meglio questi termini
Per aiutarti a velocizzare il tuo apprendimento, ecco un vocabolario con tutte le parole che si usano nello slang snowboardistico.
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Vocabolario snowboard nel negozio tecnico
Imparare a destreggiarsi tra i termini tecnici che determinano le caratteristiche di tavole, attacchi e scarponi da snowboard è importantissimo per non sbagliare i tuoi acquisti e comprare materiale non adatto a te.
Con le definizioni che seguono avrai una panoramica completa per non essere impreparato (e non farti fregare).
Camber: indica il tipo di profilo della tavola, una leggera curvatura verso l’alto nel mezzo, con i punti di contatto vicino alle estremità. Può essere positivo, negativo oppure misto a seconda del tipo di utilizzo di una tavola.
Rocker: chiamato anche reverse-camber perché è l’esatto contrario del camber. La parte centrale della tavola è convessa ed è quella che ha il contatto con la neve. Il profilo rocker aiuta a migliorare la manovrabilità.
Sciancratura: è raggio del bordo della tavola. Maggior sciancratura significa che la tavola si adatta meglio a curve lunghe e dolci, minore a curve strette e veloci.
Flex: definisce il grado di flessibilità di una tavola da snowboard. Di solito una tavola più flessibile è più reattiva e meno stabile, viceversa una più dura è più stabile e meno reattiva.
Twin tip shape: tavola dove punta e coda sono perfettamente identiche nelle dimensioni. Una tavola twin tip è perfetta per il freestyle, meno per il freeride.
Directional shape: le tavole direzionali sono caratterizzata dalla forma della punta più pronunciata rispetto alla coda. generalmente sono usate per la pista e il freeride.
Boa lacing: sistema di allaccio degli scarponi che utilizza una manopola collegata a dei lacci molto resistenti che rendono la calzata ben salda e confortevole. Molto comodi se sei un principiante e non hai ancora dimestichezza con altri tipi di allacciatura.
Speed lacing: sistema a doppio tirante di allacciatura che riduce la possibilità che questa si allenti durante la giornata di snow. Permette di regolare la chiusura della zona plantare e della caviglia in modo indipendente.
Vocabolario snowboard in montagna
Anche sulle piste, durante le tue uscite in snow è importante sapere quali sono i termini da usare.
Se, ad esempio hai deciso di prendere un maestro di snowboard, ti servirà per riuscire a capire meglio le sue spiegazioni e a imparare prima.
Ecco le parole fondamentali da conoscere.
Frontside: stare in piedi di fronte al pendio. In questa posizione devi spingere con le punte la lamina anteriore nella neve.
Backside: voltare le spalle al pendio. I talloni puntano la lamina dietro nella neve per darti stabilità. Spesso
Curva in frontside: si esegue per passare da backside a frontside, mettendo il peso del corpo “a monte” ovvero sulle punte.
Curva in backside: è quella che fai sulla lamina backside buttando il baricentro sui talloni, ed è il movimento che ti porta dalla posizione frontside a quella backside.
Carvare: non si può definire carvare semplicemente come curvare, perché è molto di più. E’ un movimento ampio durante il quale ci si flette sulla tavola per tracciare un solco perfetto sulla pista. La pennellata dello snowboarder.
Trick: letteralmente significa trucco, ma nel gergo dello snowboard è usato per definire un salto o un’evoluzione.
Ollie: è il primo trick che farai, la base di tutte le evoluzioni dello snowboard anche le più complesse. Si fa’ sollevando la parte anteriore della tavola e spostando gradualmente il peso verso la coda. In questo modo la tavola si alza e ricade dolcemente sulla neve.
Switch: ovvero andare al contrario. E’ usato spesso per descrivere trick eseguiti da una posizione inversa, ad esempio, “Ho fatto un switch backside 360.”
Grab: dopo un salto, appena in aria si afferrano i bordi la tavola con una o due mani. Esistono diversi grab a seconda del punto dello snowboard. Assicurarsi di lasciare la tavola prima di atterrare!