Per occuparti della manutenzione della tavola da snowboard hai due opzioni a tua disposizione: la prima è quella di rivolgerti a un’officina specializzata, ma in questo caso devi essere pronto a spendere una cifra piuttosto consistente; la seconda è quella di fare tutto da solo, tenendo presenti tutte le accortezze indispensabili per non rovinare la tavola. Ovviamente, con il passare del tempo diventerai sempre più esperto, e prenderti cura della tavola sarà semplice e divertente. D’altro canto, non puoi fare a meno di effettuare la manutenzione con regolarità, anche perché l’usura e i danni che possono derivare dal contatto con i sassi sono eventi tutt’altro che infrequenti.
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Che cosa ti serve
Per pulire e riparare la tua tavola avrai bisogno di:
- guanti da lavoro, indispensabili per proteggere le tue mani e, al tempo stesso, per garantirti di lavorare con precisione
- delle ventose o delle morse da tavolo, per appoggiare la tavola
- tanta carta assorbente
- una spugna abrasiva
- un flacone di alcol denaturato
- la sciolina
- della paraffina o della sciolina da laboratorio
- una spatola
- candelette
Come si pulisce la tavola da snowboard
Per una manutenzione adeguata della tavola da snowboard non puoi che iniziare pulendo il topsheet: per questa operazione hai bisogno solo di un po’ di carta e di qualche goccia di alcol. Per lavorare con più facilità, puoi smontare gli attacchi, ma non dimenticare di segnare angoli e boccole per non trovarti in difficoltà quando li dovrai montare di nuovo. Dopo aver fissato la tavola alle ventose o alle morse, puoi iniziare a rimuovere i residui di sciolina e lo sporco che si è depositato sulla soletta. La pulizia della soletta è molto importante, perché da essa dipende anche lo sporco che si trova sul fondo della tavola, filtrato attraverso i poli.
La pulizia a solvente per lo snowboard
La pulizia a solvente è un trattamento a cui puoi ricorrere per la manutenzione della tua tavola da snow: hai bisogno di un po’ di solvente per scioline, che deve essere versato sulla soletta. Quindi, con un pezzo di carta assorbente devi distribuire il solvente sull’intera soletta. Poche gocce sono più che sufficienti, ma non andare troppo al risparmio, o rischi di asciugarlo mentre lo spalmi: ovviamente, nei punti in cui lo sporco è più resistente devi sfregare di più. Una volta che il solvente è stato distribuito, occorre attendere pochi minuti perché possa agire. Dopo, puoi asciugare con un altro pezzo di carta.
La pulizia a caldo per lo snowboard
In alternativa alla pulizia a solvente, puoi fare riferimento alla pulizia a caldo, che è utile per i casi in cui lo sporco è davvero ostinato e l’impiego del solvente non ha dato gli esiti sperati. Inoltre, con questo metodo non corri il rischio di compromettere le caratteristiche di scivolamento della tua tavola, cosa che potrebbe accadere reiterando l’uso del solvente. La soletta viene ingrassata perché sciolini la tavola e subito dopo togli la sciolina: certo, il costo della sciolina è abbastanza alto, ma se non vuoi spendere troppo puoi adoperare la paraffina o la sciolina da laboratorio. L’ideale sarebbe utilizzare una sciolina per temperature calde, in grado di entrare nei pori senza difficoltà. Dopo aver spatolato con una spatola in plexiglass, tutto lo sporco sarà stato rimosso. Al massimo, ripeti l’operazione più volte fino a quando non sei soddisfatto. Il solvente rimane indispensabile solo nel caso in cui tu debba rimuovere delle macchie di grasso.
Come riparare la soletta della tavola da snowboard
La manutenzione della tavola da snowboard, in ogni caso, non ha a che fare solo con le operazioni di pulizia: in alcune circostanze potresti aver bisogno di intervenire più attivamente, per esempio dovendo riparare la soletta rovinata dai sassi trovati nei fuoripista o, semplicemente, sulle piste di fine stagione. Le candelette in p-tex offrono un valido aiuto per solchi lievi, anche se devi fare attenzione a evitare che colino mentre vengono sciolte. Ricorda sempre di indossare i guanti per non bruciarti o farti male: dopo aver acceso la candeletta, puoi tappare i vari buchi, eventualmente compiendo più passaggi per i solchi più profondi. Togli sempre i residui neri dalla candeletta, e aspetta due o tre minuti ogni volta che il materiale si deposita per farlo raffreddare.
Come tirare le lamine
Anche tirare le lamine è un passaggio decisivo nella manutenzione della tavola da snowboard: puoi scegliere la squadretta con l’angolazione che preferisci, tenendo presente che quelle da 87 o 88° sono consigliate a chi disputa delle gare (per gli altri va benissimo una da 90°). Dopo aver passato una lima sottile in corrispondenza delle lamine inferiori, partendo dalla punta e andando verso la coda con la lima piatta, puoi dedicarti alle lamine di fianco. Il rischio di rovinare la soletta non è molto elevato, ma se vuoi stare più tranquillo ed evitare graffi basta un po’ di nastro di teflon da far aderire sulla parte della lima a contatto con la soletta. Per le lamine di lato, sono necessarie tre o quattro passate, cominciando sempre dalla punta e andano verso la coda. Cerca di non cambiare il livello di pressione mentre agisci; ovviamente ci sarà bisogno di più passate se le lamine saranno molto rovinate.
La sciolina
L’ultimo passaggio indispensabile per la manutenzione della tavola da snowboard consiste nel mettere la sciolina. Dopo averne fatto colare alcune gocce, puoi appoggiare sulla soletta un ferro da stiro e muoverlo da ogni parte, senza mai fermarti e avendo cura che la sciolina si distribuisca sull’intera superficie. Quando la sciolina è distesa, metti la tavola da parte per due o tre ore, o – se ne hai la possibilità – per un giorno intero: trascorso questo lasso di tempo, con la spatola rimuovi tutta la sciolina che riesci a togliere, spatolando fino a quando ti rendi conto che non c’è più niente da eliminare. A questo punto è rimasta solo la sciolina necessaria: puoi passare una spugna abrasiva per sei o sette volte dalla punta verso la coda. Non rimane altro che pulire la soletta con un pezzo di carta e rimettere gli attacchi al proprio posto.